Monthly Archives: October 2014

decomposed days: the new noise

10553408_927084340651803_7914120720133053748_nCorrado Altieri e Gianluca Favaron sono ben più della somma algebrica dei rispettivi talenti. La loro collaborazione trascende la fusione tra i sintetizzatori analogici del primo e le manipolazioni di oggetti quotidiani del secondo, benché si possa, in uno slancio riduzionista, condensare Decomposed Days, il capitolo che segue l’ottimo The System Of Objects, conducendolo nell’ambito della musica elettronica attraversata da pulsazioni concrete. È una tentazione forte, che rende la trattazione agevole, agile e, nella sua superficialità, comprensibile.
Decomposed Days è l’opera di due registi maniacali nell’analisi delle immagini sonore, ridotte al punto da divenire frattali, distorsioni puntiformi, ombre, sfumature invisibili all’occhio del profano, così ardua in alcune sue scene da sembrare composta in un linguaggio conosciuto unicamente al duo, quasi si avesse dinnanzi una comunicazione a senso unico, un tradimento del termine stesso. Continue reading

decomposed days: blowup magazine

10553408_927084340651803_7914120720133053748_nSi rinnova con “Decomposed Days”, 250 copie la tiratura complessiva, la collaborazione tra Corrado Altieri e Gianluca Favaron già frutto di “The System Of Object”, con Time And Space che sosta al limite di una nebulosa e ispida ambient, soundscape impervio quanto denso di aromi post-industriali, i dodici minuti di Vertical Features, omaggio all’omonimo film di Peter Greenaway, che si incalano in più incombenti tensioni che già a metà strada diventano ora martellanti ora opprimenti fino a fatale ammutolirsi, la perforante ostinazione meccanica che blandisce la techno di Retention, la dominante matrice concreta, base ove s’accumulano inquietudini, di Fragments In Motion, il muoversi di anime in frenetica pena che si avvertono nelle astratte rarefazioni di Nowhere